Le Otto Forze del Tai Chi Chuan e il Sung: un codice universale per ogni marzialista

Diego Rillo

Le Otto Forze del Tai Chi Chuan e il Sung: 
un codice universale per ogni marzialista
di Stefano Gallone

Quando parliamo di Tai Chi Chuan 太極拳 (Tàijí Quán), spesso si pensa alle sequenze fluide, alla lentezza e alla ricerca dell’equilibrio interiore. Ma chi ha percorso già un lungo cammino marziale sa che il vero valore del Tai Chi non si esaurisce nella forma: il suo cuore battente sono le Otto Forze 八法 (Bā Fǎ) e il principio del Sung 鬆, il rilascio.
Questi concetti, una volta assimilati, diventano strumenti pratici e trasversali, capaci di arricchire qualsiasi disciplina, dall’arte interna più raffinata allo stile esterno più esplosivo.


Otto Forze 八法: il linguaggio nascosto del combattimento


Le Otto Forze sono il codice dinamico del Tai Chi, una grammatica universale che trasforma la struttura interna in espressione marziale.
Non si tratta di “tecniche” isolate, ma di schemi energetici che possono essere applicati ovunque.


  • 掤 Péng – espansione sferica, radicamento in movimento.

  • 履 Lǚ – cedere, deviare, assorbire la forza.

  • 擠 Jǐ – pressione in avanti, compatta e strutturata.

  • 按 Àn – spinta che unisce corpo e intenzione.

  • 採 Cǎi – afferrare e sottrarre l’equilibrio all’avversario.

  • 列 Liè – dividere, separare, spezzare la struttura.

  • 肘 Zhǒu – colpo con il gomito, energia corta e diretta.

  • 靠 Kào – corpo intero che colpisce con spalla, anca o torso.

Un praticante esperto, qualunque sia il suo stile, riconoscerà immediatamente quanto questi principi siano presenti, in forma implicita o esplicita, anche nel Karate, nel Judo, nel Kung Fu esterno e persino negli sport da combattimento moderni. Studiare le 八法 Bā Fǎ significa quindi raffinare la propria capacità di adattamento, trasformando la forza in efficienza e la tecnica in intuizione.


Il Sung 鬆: la forza che nasce dal rilascio

Il principio del Sung 鬆 è forse il più difficile da afferrare per chi ha radici nell’allenamento esterno. Non significa “rilassatezza” nel senso comune, ma la capacità di sciogliere le tensioni superflue per lasciare emergere una forza elastica, continua e inesauribile.

Nello studio con il Maestro Fulvio Pascut, il Sung diventa esperienza tangibile: impari a “lasciar andare” ciò che blocca la trasmissione della forza e a coltivare una connessione strutturale che ti permette di agire senza sforzo apparente, ma con un impatto reale e penetrante.


Oltre lo stile: perché riguarda tutti

Per maestri, istruttori e cinture nere, il messaggio è chiaro: le Otto Forze 八法 e il Sung 鬆 non appartengono solo al Tai Chi Chuan. Sono un patrimonio universale.
Applicati al Kumite, alla lotta, alle forme o allo sparring, rendono ogni movimento più profondo, centrato, radicato. Offrono un linguaggio comune tra discipline diverse e un terreno fertile su cui far crescere la propria arte.

È questo il cuore della Masterclass guidata da Fulvio Pascut: un’occasione rara di entrare in contatto con principi che, una volta integrati, continuano a vivere e trasformare il tuo stile, qualunque esso sia.


Perché partecipare

Se sei un praticante esperto, non stai cercando nuove tecniche fini a sé stesse: stai cercando chiavi di lettura, codici che sbloccano livelli successivi nella tua pratica.
Le Otto Forze e il Sung sono proprio questo: principi che ampliano, arricchiscono e rendono più efficace ogni arte marziale.

La Masterclass con il Maestro Fulvio Pascut non è un “corso di Tai Chi”, ma un laboratorio di crescita universale. Un invito a esplorare, sentire e applicare ciò che davvero accomuna tutti i marzialisti di livello.